Ripresa verde, digitale e resiliente (REACT-EU FESR)

Asse 6

L’obiettivo strategico dell’asse 6 è quello di superare attraverso una ripresa verde, digitale e resiliente i gravi effetti della pandemia di Covid-19 nella nostra area metropolitana. Le risorse destinate al raggiungimento di tale obiettivo saranno gestite dal Comune di Bologna, che opererà in continuità rispetto a quanto definito dalle strategie degli assi 1, 2 e 4 del programma Pon Metro 2014-2020. React-Eu rappresenta un’importante opportunità per il superamento della crisi e accelerare quei mutamenti necessari alla transizione verso un’economia verde e digitale.

La strategia dell’asse 6 in tema di infrastrutture per la mobilità rispecchia quanto delineato all’interno del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile approvato dalla città Metropolitana di Bologna il 27/11/2019. L’obiettivo principe del PUMS prevede al 2030 la riduzione delle emissioni da traffico del 40% rispetto al 1990, così come proposto dall’Unione europea per garantire il rispetto degli Accordi sul Clima di Parigi. Tale obiettivo andrà raggiunto con la riduzione del traffico motorizzato privato e la decarbonizzazione del parco veicolare.

Per quanto riguarda il risparmio energetico, con le risorse previste dal programma verranno migliorate le prestazioni energetiche sia degli edifici pubblici che dell’impianto di pubblica illuminazione utilizzando tecnologie led e sistemi di gestione e controllo avanzati, in modo da rendere più efficiente il servizio offerto sul territorio del Comune di Bologna.

Il programma, integrando la strategia inizialmente prevista per il Pon Metro 2014-2020 persegue, quindi, l’obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2 mediante:

Con riferimento al rilancio dell’uso delle tecnologie digitali nell’ambito della gestione dei servizi pubblici, attraverso il contributo finanziario del programma React-Eu e nel solco di quanto già realizzato con l’asse 1 del Pon Metro 2014-2020, si intende migliorare la qualità dei servizi pubblici digitali nell’area metropolitana di Bologna mediante l’attivazione di nuovi servizi digitali per la cittadinanza che garantiscano integrazione e interoperabilità con le piattaforme abilitanti nazionali (ANPR, PagoPa, SPid, AppIO ecc.) e che mettano al centro l’utente nella revisione di accesso a servizi e riprogettazione dei servizi di sportello e dei servizi bibliotecari anche attraverso l’adozione di tecniche di intelligenza artificiale.