Agenda digitale metropolitana

Asse 1

Dopo avere dato vita negli anni ‘90 a Iperbole, la prima rete civica italiana, seconda solo dopo Amsterdam a livello europeo, la città di Bologna ha coltivato una forte propensione alla rete e alle tecnologie. La comunità locale ha percorso a passi veloci il cammino verso la società dell’informazione e la Pubblica Amministrazione si è attestata su una politica di investimenti infrastrutturali, focalizzati sulla riduzione del digital divide. La presenza dell’Università di Bologna e di centri ricerca, oltre che di distretti produttivi, ha stimolato inoltre un ecosistema ad alto potenziale nel campo delle infrastrutture e dei contenuti digitali.

Più recentemente, il salto di scala e la nascita stessa dell’istituzione Città Metropolitana pongono in primo piano l’esigenza di completare l’infrastrutturazione digitale e i processi di interoperabilità propri degli enti locali e degli enti che con essi collaborano e condividono flussi di dati.

La diffusione di connessioni telematiche veloci costituisce una premessa per rendere Bologna più efficiente e dinamica. In questa direzione sono già state messe in atto due rilevanti azioni sul territorio: l’estensione della MAN (la rete in fibra ottica) a tutte le scuole del Comune di Bologna; la collaborazione con gli operatori di telecomunicazione per la realizzazione di reti in grado di offrire connessioni con banda ultralarga in almeno il 90% delle abitazioni e imprese bolognesi.

In questo contesto, il Comune di Bologna ha proposto la sua prima Agenda Digitale locale, che si sviluppa lungo tre linee d’azione:

  • Internet come diritto: interventi infrastrutturali sul territorio volti a garantire la massima connettività, l’integrazione dei servizi delle pubbliche amministrazioni e un programma di azioni dedicate all’inclusione digitale;
  • coinvolgimento della cittadinanza: l’ampliamento della rete civica collaborativa, attraverso l’introduzione di nuovi servizi di partecipazione e l’estensione territoriale e tematica della sua azione;
  • valorizzazione di conoscenze e innovazione tecnologica in un’ottica di sostenibilità ambientale: uso esteso delle ICT nei settori chiave della vita sociale ed economica.

L’attuazione dell’Agenda Digitale e il percorso partecipativo Iperbole 2020 hanno portato a definire l’attuale fisionomia della Rete Civica che unisce tre importanti funzioni:

  • quella di informazione sui servizi e le iniziative della città;
  • quella di accesso ai servizi on line del Comune da parte di cittadini, professionisti e imprese;
  • quella di collaborazione all’interno della comunità che consente di attivare percorsi di partecipazione.
Tale asset, unitamente ai processi di digitalizzazione interna dell’Amministrazione e agli interventi infrastrutturali sul territorio, volti a garantire la massima connettività, intende accompagnare e sostenere la visione di Bologna come Città Collaborativa, un ecosistema capace di produrre e rigenerare beni comuni urbani tramite le dinamiche della collaborazione civica tra cittadini, imprese, associazioni/ONG e pubblica amministrazione, e sviluppare la Rete Civica e i servizi digitali così connotati nell’intero territorio metropolitano.

Asse 1
Agenda Digitale Metropolitana
Finanziamento: € 5.720.142,00

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